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Christmas

I 5 mercatini di Natale originali dell'Alto Adige

Il 2021 è stato un anno difficile e pesante per tutti, che si è concluso tra timori e incertezze a causa del perdurare dell’epidemia da Covid-19 e le misure restrittive che ne sono derivate.

Noi volevamo tanto iniziare il 2022 con uno spirito diverso, più fiducioso e positivo, e abbiamo pensato che l'ambiente magico e fiabesco dei 5 mercatini di Natale originali dell’Alto Adige poteva essere quello che faceva per noi.

Indecisi fino all'ultimo se fosse il caso di partire, a causa delle preoccupanti news epidemiche che incalzavano, alla fine optiamo per il sì. Così il nostro 1° gennaio 2022 è iniziato alle 05:00 di mattina caricando il bagagliaio, gustandoci una lauta colazione in autogrill e godendoci un’infuocata alba sull'autostrada A5, in direzione Bolzano!

Il mercatino di Natale di Bolzano

Mercatino di Natale Bolzano

Il Mercatino di Natale di Bolzano, insieme a quello di Bressanone, detiene il primato di più antico dell’Alto Adige. Dal 1991 si tiene ogni anno nella centrale piazza Walther, da fine novembre (inizio del periodo dell’Avvento) al 6 gennaio (Epifania). È aperto dalle 10:00 alle 19:00, a parte i giorni festivi dove gli orari possono variare.

A contorno vengono allestiti il Parco di Natale (nel parco Berloffa, vicino alla stazione ferroviaria) e la pista di pattinaggio su ghiaccio (nella piazza del Municipio).

Depositate le valigie in albergo siamo corsi in piazza Walther, dove abbiamo subito testato l’efficienza dei controlli del greenpass, con la consegna del braccialetto che consentiva l’accesso e le consumazioni in giornata in ogni altro mercatino della zona, ogni giorno un colore diverso, un metodo semplice ma molto efficace.

Mercatino di Natale Bolzano

Camminando tra le casette di legno dei venditori si viene avvolti dal profumo di cannella e spezie tipico del vin brulé, di cioccolato caldo e di succo di mele. Grazie a questa efficace “ispirazione” in pochi minuti siamo diventati anche noi degustatori di prelibatezze locali, dolci e salate!

Tutta l’area è allestita con cura: il grande albero, il presepe, le luci... E negli chalet si trovano ninnoli, decorazioni natalizie per l’albero e la casa di tutte le fogge e colori, bambole, candele, borse, l’immancabile speck e i formaggi altoatesini.

L’elegante Bolzano e castel Roncolo

Bolzano

Abbiamo scelto Bolzano come base per muoverci in tutta la zona e raggiungere le altre destinazioni. Per l'alloggio abbiamo optato per l’hotel Feichter, una graziosa struttura a conduzione familiare situata nel centro pedonale della città, che serve ricche colazioni e che dispone di un garage convenzionato a 350 m di distanza.

Entrambe le scelte si sono rivelate azzeccate: non abbiamo mai percorso grandi distanze e, alloggiando in città, la sera non avevamo problemi né a trovare luoghi interessanti dove cenare né per fare una piacevole passeggiata in centro dopo mangiato.

Durante il periodo natalizio la città si veste a festa. Si cammina nelle vie del centro come all’interno di una favola d’inverno circondati da eleganti palazzi color pastello, dalle vetrine dei negozi, dalle piazzette e dai cortili dove brulicano luci, scintillii e addobbi.

Bolzano è una città elegante e piena di attrattive a cominciare dal celeberrimo Ötzi, la mummia di un uomo vissuto nell’età del rame (circa 3300 - 3100 anni a. C) rinvenuta nel 1991 in Trentino Alto Adige, ai piedi del ghiacciaio del Similaun e ora ospitata nel Museo Archeologico Regionale. E poi la cattedrale, i palazzi antichi, le chiese e l’ottima birra artigianale che si trova in molti dei suoi ristoranti e birrerie come la Batzen Hausl, eletto come nostro posticino preferito.

Castel Roncolo

Il luogo che più ci è rimasto nel cuore è Castel Roncolo giustamente definito “il maniero illustrato” per i suoi splendidi affreschi.

Il castello si trova appena fuori l’abitato di Bolzano e si raggiunge con una facile passeggiata dal parcheggio sottostante. Venne costruito dai fratelli Von Wangen nel 1237 e successivamente decorato con cicli di affreschi a carattere profano. All’interno sono raffigurati momenti della vita di corte mentre nell’adiacente “casa d’estate” sono presentati temi cavallereschi come la storia di Tristano e Isotta.

Il mercatino di Natale di Vipiteno

Vipiteno

Decidiamo di dividere la nostra seconda giornata altoatesina tra due località e i loro mercatini: Vipiteno e Bressanone.

Vipiteno, che sorge in Valle Isarco ed è stato nominato uno dei più bei borghi d’Italia, rappresenta l’ideale paesino di montagna, con una via principale piena di negozi, casette colorate e viuzze medievali tra cui spicca il municipio tardo medievale (ancora in uso) che testimonia il suo ricco passato dovuto all’estrazione dell’argento.

La città vecchia è divisa da quella nuova dalla Torre delle Dodici (Zwölferturm), costruita nella seconda metà del XV secolo. Alta 46 metri, probabilmente deve il suo nome al suono della sua campana che richiamava i cittadini alla pausa pranzo di mezzogiorno.

Degni di nota la chiesa parrocchiale di “Nostra Signora della Palude”, complesso dell’ordine teutonico, un antico ordine monastico militare sorto nel XII secolo in Terra Santa per assistere i pellegrini provenienti dalla Germania, che oggi ospita il Museo della città e il Castel Tasso, situato appena fuori da Vipiteno.

Il nostro interesse si concentra però sul mercatino di Natale allestito proprio sotto l’instagrammabile Torre delle Dodici che ogni giorno alle 17 in punto regala un concerto con le sue nuove 25 campane, un carillon realizzato da una celebre fonderia di Innsbruck che riproduce un pezzo composto da Josef Haller.

E’ un mercatino molto raccolto, forse il più piccolo di quelli visti durante questa vacanza, ma con articoli d’artigianato di qualità accanto a stand gastronomici di prodotti locali di cui non ci stanchiamo mai (inutile dirlo).

Due ore sono sufficienti per vedere il mercatino e il centro storico, quindi dopo pranzo partiamo subito alla volta di Bressanone.

Il mercatino di Natale di Bressanone

Mercatino di Natale di Bressanone

Lo diciamo subito: Bressanone ci ha incantanti, conquistati e rapiti... E infatti abbiamo cambiato programma per poterci tornare ancora una volta prima di rientrare a casa.

Il centro storico è semplicemente delizioso e piazza Duomo, dove un tempo si vendeva il bestiame e dove ora si svolge tradizionalmente il mercatino di Natale, è un vero gioiellino.

Ci aggiriamo tra le bancarelle, vediamo le maglie fatte a mano della Val Sarentino, i sughi fatti in casa, lo speck, le grappe artigianali, i cosmetici naturali altoatesini insieme alle tradizionali decorazioni per l’albero. Una buona tazza di cioccolata calda con la panna montata e un vin brulé con ciambelle e krapfen dolci... Non ci facciamo mancare nulla e assaggiamo di tutto!

Il grande albero di Natale, il Duomo delicatamente colorato, le casette di legno, tutto contribuisce a rendere l’atmosfera di Bressanone davvero magica, tanto che nessuno si stupirebbe vedendo una carrozza trasformarsi in zucca e Cenerentola correre via in qualche via acciottolata.

Liora e il valore del tempo

Liora e il valore del tempo

L'atmosfera diventa addirittura perfetta assistendo al magnifico (non esageriamo) spettacolo di musica e luci intitolato Liora e il valore del tempo, allestito nel cortile della Hofburg, il Palazzo Vescovile di Bressanone.

Si tratta di una fiaba di Natale bilingue (in italiano e tedesco) scritta da Eva Kuen, che invita a cogliere la bellezza del presente e viverlo fino in fondo. La giovane Liora vive in un mondo freddo e grigio ma un giorno incontra il misterioso Monsieur TickTack che le insegna come ritrovare la felicità dimenticata in vecchi bauli chiusi da grandi catene.

La magia prende vita grazie alle splendide e coloratissime immagini create della compagnia francese Spectaculaires proiettate sulle facciate della Hofburg, uno degli spettacoli di Natale più belli che abbiamo mai visto e che ha contribuito a rendere indimenticabili queste vacanze altoatesine.

L'Abbazia di Novacella

Abbazia di Novacella

Appena fuori dal centro di Bressanone merita una visita l’Abbazia di Novacella, fondata nel 1142 per accogliere i pellegrini in arrivo dal nord Europa e diretti a Roma o in Terrasanta. Nel collegio al suo interno, da oltre mille anni i canonici agostiniani si occupano dell’educazione dei ragazzi della regione.

Il complesso è formato da vari edifici di epoche e stili diversi: il più interessante è la romanica cappella di San Michele, detta Castello dell’Angelo (Engelsburg).

Dal cortile dove si trova il pozzo rinascimentale detto “delle meraviglie” si accede alla grande chiesa barocca di Santa Maria Assunta e alla biblioteca che occupa due piani e che conserva circa 65.000 volumi a stampa, oltre a manoscritti e pregevoli codici miniati. Dal 2004 anche il giardino storico è stato riaperto al pubblico dopo anni di lavori di restauro.

L’abbazia è nota anche per gli ottimi vini che produce, sia bianchi che rossi. Non ci siamo lasciati sfuggire la degustazione nel moderno negozio interno, e nemmeno l’acquisto di alcune bottiglie ora in bella mostra nella nostra cantina in attesa di un’occasione speciale per essere aperte.

Il mercatino di Natale di Merano

Mercatino di Natale di Merano

Merano, famosa stazione termale fin dal 1800, ha molto da offrire al turista curioso con le sue antiche porte, i portici e i castelli. Basta fare una passeggiata in centro tra i bei palazzi ottocenteschi in stile liberty per respirare un’aria sofisticata, oseremmo dire quasi principesca.

Le casette dal design moderno del mercatino di Natale si snodano lungo la passeggiata Lungo Passirio. Abbiamo trovato prodotti di alta qualità di artigianato locale, giocattoli, decorazioni natalizie, prodotti alimentari del territorio alternati a zone ristoro.

Sul lato opposto del fiume, in piazza terme, si trova la pista di pattinaggio sul ghiaccio e per un pranzo o una cena originale sono state allestite le kugln, 6 piccole sale da pranzo a forma di palline di natale colorate che possono ospitare fino ad un massimo di 8 persone. Qui viene servito un menù speciale ed è necessaria la prenotazione.

Le terme di Merano

Terme di merano

Come sempre nelle nostre vacanze ci ritagliamo un momento romantico di relax solo per noi due. Questa volta abbiamo deciso di usufruire dell’offerta Pool Suites Magic Moments & Massage per trascorrere il pomeriggio alle Terme di Merano.

Abbiamo così avuto il parcheggio gratuito per tutta la giornata e abbiamo passato 3 ore in totale tranquillità in una pool suite riservata con lettino ad acqua, idromassaggio e bagno turco, vista sulle piscine sottostanti. Al nostro arrivo abbiamo trovato ad attenderci una bottiglia di spumante, acqua aromatizzata e frutta fresca.

In seguito ci siamo spostati nell’elegante spa interna per un massaggio rilassante con oli profumati, che ha concluso nel migliore dei modi l’intera esperienza, un pomeriggio da incorniciare che rimarrà per sempre nei nostri ricordi.

Il mercatino di Natale di Brunico

Mercatino di Natale di Brunico

Trascorriamo il nostro ultimo giorno in Alto Adige a Brunico, la cittadina dalle belle mura medievali sulla Rienza, nella regione del Plan de Corones. Qui il mercatino di Natale si sviluppa tra Via Bastioni e il Parco Tschurtschenthaler.

Negli stand si possono trovare oggetti di artigianato, come le belle candele a cui non abbiamo saputo resistere, le decorazioni, i giocattoli in legno. Inoltre si può visitare il Fienile dei Profumi e prendersi un attimo per riflettere nel Silent Point tra le mura di Palazzo Sternbach.

E’ piacevole passeggiare per le vie del centro piene di negozi e addobbate a festa. Vi suggeriamo una tappa nel museo dello speck di Tito il Maso dello speck: per noi è stato impossibile uscire senza un pezzettino di speck stagionato e di formaggio. Anzi, più di un pezzettino... Ehm!

Le nostre vacanze per questa volta finiscono qui ma le Dolomiti hanno molto altro da offrire e meritano ulteriori approfondimenti.