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Saint Rhémy en Bosses: escursione al Col de Malatrà

Si può raggiungere il Col de Malatrà, incluso anche nel Tor des Gèants, sia partendo da Courmayeur che dal comune di Saint Rhémy en Bosses. La strada da Courmayeur è molto più lunga e quella da Crevacol inizia subito con una bella pendenza.

Noi, Loris ed io Andrea, (non avrete mica pensato che Sandra si facesse una scarpinata simile?!) abbiamo scelto la strada più “dolce” che parte da Arp du Jeu (1.994 m.) a Saint Rhémy en Bosses partendo dal comodo parcheggio vicino all’omonimo bar.

Chiunque abbia fatto questo percorso vi dirà che regala splendidi paesaggi, alpeggi con placide mucche al pascolo ma anche che “non finisce mai”: cammini, cammini e ti sembra di non arrivare mai. Fondamentale una buona scorta d’acqua e qualcosa da mangiare nel caso in cui il rifugio Frassati fosse chiuso, come è successo a noi.

Col de Malatra

Escursione al Col de Malatrà: Info utili

Punto di partenza: strada poderale da Arp du Jeu (Saint Rhémy en Bosses)
Dislivello: 1.000 metri
Durata: 8 ore A/R
Segnavia: Alta Via 1
Difficoltà: E

Lasciamo il parcheggio e imbocchiamo la poderale, abbastanza pianeggiante, che lentamente sale fino all’alpeggio Tsa Merdeux (2.256 m.) che si raggiunge in circa un’ora di cammino e da qui si prosegue fino alla fine della poderale da cui parte un sentiero segnalato.

A seconda della stagione potrete passeggiare circondati da splendidi e colorati fiori di montagna.

Col de Malatra

Il sentiero è più impegnativo, la strada inizia a salire, ma in poco tempo si arriva al Rifugio Frassati (2.540 m.) e il suo laghetto dove è piacevole fare una breve sosta lungo la salita.

Il tempo di qualche foto al simpatico bovino che incontriamo e ripartiamo ci aspetta ancora quasi un’ora e mezza di cammino per raggiungere il Col Malatrà (2.925 m.).

Col de Malatra

Col de Malatra

Rifugio Frassati

Il paesaggio è completamente diverso da quello del sentiero percorso finora, i verdi pascoli lasciano il posto ad un terreno roccioso, spoglio, ma sempre affascinante.

L’ultimo tratto è decisamente il più impegnativo, si devono salire dei gradini in ferro con l’aiuto di una corda ma poi si arriva! Ecco la stretta fenditura di roccia, il Col de Malatrà che divide la Val Ferret dalla Comba di Merdeux (dal dialetto locale ad indicare un bosco di larici) e la vista che si gode da qui ripaga di ogni sforzo.

Col de Malatra

Col de Malatra

Volendo si può ridiscendere a Courmayeur ma se decidete di farlo vi invitiamo a organizzare bene gli orari e gli spostamenti automobilistici.