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Valle d'Aosta: Cogne, 2 giorni in (Gran) Paradiso

Ci sono luoghi che ti restano dentro e non ti stancano mai, dove torneresti una, dieci, cento volte, soprattutto se sono vicini a casa. Per me (Andrea) Cogne, perla del Parco Nazionale del Gran Paradiso, è da sempre uno di questi luoghi. Invece io (Sandra), prima di conoscere il mio Andrea, ci sono stata solo una volta di sfuggita, sinceramente senza cogliere molto della sua atmosfera.

Ad ogni modo ora ci andiamo non appena possiamo: è diventata la meta delle nostre “fughe” e dei nostri weekend, e scopriamo sempre qualche nuovo posticino interessante. E questa volta c'era anche un motivo che rendeva particolarmente speciale la nostra piccola vacanza: il festeggiamento dell'anniversario della nostra storia d'amore.

Il tragitto per arrivare a Cogne e il Pont d’Aël

Acquedotto di Pont d'Ael

Cominciamo a goderci la nostra piccola vacanza ancora prima di arrivare, percorrendo la strada per arrivare a Cogne. Superata Aosta, si prosegue in direzione Courmayeur per poi deviare a sinistra verso Aymavilles, dove c'è uno splendido castello che non appena saranno terminati i restauri sarà nuovamente visitabile.

Salendo da Aymavilles si percorre una lunga valle attraversata dal torrente Grand Eyvia, con molto verde e poche case. Lungo il percorso si incontra anche il Pont d’Aël, ponte acquedotto romano restaurato da poco.

Questa costruzione eretta nel 3 a.C. è unica nel suo genere: infatti non si tratta di un ponte costruito dall'esercito ma da un privato cittadino, Caius Avilius Caimus, esponente di una ricchissima famiglia di imprenditori veneti. Probabilmente serviva per trasportare l’acqua necessaria per il taglio del marmo nelle cave di Aymavilles, e anche per approvvigionare le fattorie.

Essendo un ponte acquedotto vi sono due distinti passaggi sovrapposti, uno esterno e uno interno. Quello superiore (esterno) serviva per lo scorrimento dell'acqua, mentre quello inferiore (interno) serviva per il transito di persone e animali. Entrare nel camminamento inferiore e attraversarlo da una sponda all’altra è un'esperienza che oltre ad essere interessante è soprattutto emozionante ed evocativa. In quei momenti ci siamo sentiti davvero trasportati indietro nel tempo!

Cogne prato di Sant'Orso

Finita la nostra visita al Pont d’Aël riprendiamo il viaggio. Si continua a salire finchè non si arriva ad Epinel, prima frazione di Cogne, e poi su fino al capoluogo caratterizzato dall’immenso prato di Sant`Orso, che d’inverno diventa una pista di sci di fondo.

Il piccolo centro pedonale di Cogne è ricco di negozietti e costellato di balconi con gerani rossi: il posto ideale per una bella passeggiata, magari facendo sosta per un rilassante aperitivo.

Le cascate di Lillaz

Cascate di Lillaz

Cogne

Lillaz è una frazione che dista circa 3 km dal centro di Cogne. Noleggiando una mountain bike o una bici classica la si può raggiungere con una facile pedalata: noi abbiamo fatto così e ci siamo divertiti molto! Ad ogni modo, se ci andate in auto c'è anche un comodo parcheggio.

Partendo dal piccolo villaggio, seguendo le indicazioni si arriva alle cascate di Lillaz formate dal torrente Urtier, con tre balzi d'acqua e 150 m di salto. La particolarità di queste cascate è costituita dall'accessibilità ad ogni sbalzo, permessa da sentieri che permettono di risalirla e ammirarla dall'alto.

Noi abbiamo inforcato le bici subito dopo colazione e siamo arrivati a Lillaz quando ancora non c’era nessun visitatore, così abbiamo potuto goderci le cascate in totale tranquillità. Siamo saliti fino al terzo balzo imbattendoci anche in una deliziosa casa sull’albero... Chissà chi avrà mai deciso di costruirne una proprio qui?

Valnontey

Valnontey

Valnontey

Valnontey

A Valnontey si trova il Giardino Botanico Alpino Paradisia che ospita oltre mille piante sia autoctone che provenienti dalle montagne di tutto il mondo. Nel giardino sono tracciati dei sentieri facilmente percorribili, con pannelli esplicativi sulle tante farfalle attirate dai fiori del giardino. Non è insolito vedere caprioli, camosci, marmotte: insomma, qui si vede e si respira la natura della Valle d`Aosta.

E dopo... Un bel prato, l’ombra di un albero, la nostra copertina a righe rosse e nere e una leggera brezza. Eccolo, il Gran Paradiso!

Una volta rientrati a casa Cogne ci mancava già tantissimo, e noi eravamo già pronti per ritornare... Arrivederci a presto! Chissà cosa scopriremo la prossima volta?

Dove dormire a Cogne

Notre Maison Eco Wellness

Dopo esserci passati davanti tante volte in auto ed esserne rimasti incantati, quando abbiamo dovuto decidere dove alloggiare durante il nostro romantico weekend a Cogne non abbiamo avuto esitazioni: scegliamo il Notre Maison Eco Wellness Hotel!

In attività dal 1979 e sempre gestito magistralmente dalla famiglia Celesia, il Notre Maison è sinonimo di qualità e di attenzione ai dettagli. La struttura segue una filosofia ecosostenibile, dove tutto è pensato per limitare l’impatto sull’ambiente.

Le camere curate e luminose si affacciano sul grande giardino dove è presente anche una scacchiera gigante. La zona relax, la piscina e la spa sono un vero toccasana quando si rientra dalle escursioni, ma la “chicca” che ci ha conquistati è il laghetto alpino con acqua riscaldata a 35°C: uno specchio d'acqua incantato dove abbiamo languidamente indugiato, dimenticandoci del mondo che ci circondava. Il ristorante interno, nel quale si può consumare anche la colazione, la sera propone un menù tipico e gustoso, l'ideale per le cenette romantiche. Inoltre l'hotel fornisce anche il servizio gratuito di noleggio biciclette.

Insomma: tutto ci ha confermato che non potevamo scegliere un posto migliore per il nostro anniversario!

Dove mangiare a Cogne e dintorni

Ristorante Valnontey

Dopo una giornata passata in giro tra visite, camminate e pedalate in bici è impossibile non avere una fame da lupo... E l’ottimo Ristorante Valnontey è il luogo dove placarla adeguatamente! Per noi questo locale è una tappa obbligata, dove degustare piatti tipici come la seupetta di Cogne (mamma mia che bontà!), fonduta, polenta e selvaggina, e una classica crema di Cogne al cioccolato per concludere trionfalmente il pasto.

Questo è uno dei nostri ristoranti preferiti della Valle d’Aosta e tutte le volte che ci andiamo ne troviamo la conferma.

Old Grizzly Petit Restaurant

Old Grizzly Petit Restaurant

Se durate il vostro tragitto per raggiungere Cogne volete concedervi una pausa, vi segnaliamo anche l’Old Grizzly Petit Restaurant di Aymavilles.

Per noi è stata davvero una bella sorpresa. Tanta gentilezza ma soprattutto un’ottima cucina che propone piatti originali e preparati con attenzione, come le caserecce con ragù di salsiccia, lardo e miele e una tagliata alla fonduta da maestro!