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Nans Sous Sainte Anne: cosa fare e cosa vedere

Continua il nostro viaggio on the road nella Franche Comté e nel dipartimento del Doubs. A meno di un’ora di macchina da Besancon si trova Nans-Sous-Sainte-Anne e le strade che percorriamo ci conducono in un meraviglioso ambiente bucolico.

Verdi pascoli, mucche che brucano tranquille e paciose e che ci degnano appena di uno sguardo. Incrociamo stradine che attraversano boschetti e, quando meno te lo aspetti, ecco che la strada si apre in un dolce pianoro e ti appare davanti Nans-Sous-Sainte-Anne.

Un piccolo paesino in cui però non manca nulla, a cominciare dal piccolo coreografico castello del XVI secolo con la sua parete rossa cremisi d’edera, purtroppo privato e chiuso. L’aria che si respira è quella di un paese di campagna con la sua chiesetta, il fiume che scorre placido, due ristorantini, uno splendido b&b e la rivendita di formaggi e prodotti tipici.

Nans-Sous-Sainte-Anne

Nans Sous Sainte Anne: Le Sorgenti del Lison

Uno di quei posti dove ti chiedi cosa ci sia da fare o da vedere, ma che in realtà ha molto da offrire al viaggiatore curioso: meriterebbe una sosta anche solo per godersi un po’ della sua pace.

Per prima cosa è qui che si trovano le sorgenti del Lison, un affluente della Loue, un luogo di una bellezza sorprendente. Si può raggiungere in auto sino alla zona informativa, da cui iniziano alcuni sentieri che permettono di visitare il sito con una piacevole passeggiata includendo anche la vicina grotta Sarrazine.

Sorgenti Lison

Sorgenti Lison

Nans Sous Sainte Anne: La Taillanderie

Qui, abbiamo visitato la taillanderie che, insieme alle saline di Salins-les-Bains, è uno dei luoghi più sorprendenti di queste vacanze.

Sapete cos'è una taillanderie? Non esiste una traduzione in italiano, ma per farvi capire possiamo descriverla come una forgia specializzata nella produzione di utensili affilati per l’agricoltura.

La Taillanderie Philibert fu in attività ininterrotta dal 1828 al 1969. Nel 1981 divenne monumento storico nazionale. In perfetto stato di conservazione, tutti i meccanismi idraulici sono ancora funzionanti, ma le sorprese non finiscono qui. Il vero capolavoro che ha entusiasmato Andrea è un enorme soffietto in legno, azionato dalla forza dell’acqua, che viene rimesso in funzione per qualche minuto durante la visita guidata.

Durante la visita vengono spiegate tutte le varie lavorazioni, rimesse in movimento tutte le attrezzature e raccontate le dure condizioni di vita di chi ci lavorava. Di solito si entrava in taillanderie da bambini e nel giro di qualche anno tutti diventano sordi a causa del forte rumore prodotto dalle macchine e, presto o tardi, tutti si infortunavano alle mani o perdevano delle dita.

La taillanderie

La taillanderie

Prima della visita è possibile assistere alla proiezione di uno speciale registrato dalla televisione francese proprio qualche anno prima della chiusura. Un eccezionale documento storico che ti permette di entrare ancora più in sintonia con le persone che ci hanno lavorato.

I suoi prodotti si vendevano in tutta la Francia e nel periodo di maggior attività si arrivò a produrre 20 mila falci e altri 10 mila utensili vari all’anno.

Nans Sous Sainte Anne: Il ponte del Diavolo

In una piccola frazione si trova il ponte del diavolo con annessa leggenda. Babet iniziò a costruire il ponte che però crollò, preso dallo sconforto accettò un patto col maligno: il diavolo avrebbe costruito il ponte in una notte in cambio della sua anima e di quella della prima creatura che lo avrebbe attraversato. Preso dai rimorsi Babet si rivolse al parroco del paese che, impugnata la pisside, si diresse al ponte a tarda sera. Vedendo l’oggetto sacro il diavolo precipitò dal ponte e per questo motivo è scolpita l’immagine del diavolo terrorizzato.

Ancora oggi si dice che qui si trovi una della porte dell’inferno e che di notte un’ombra sinistra si aggiri per questi luoghi. Nel dubbio noi ci siamo andati in pieno giorno, non si sa mai.

Salins les bains

Salins les bains

Inoltre se siete un avventurosi potete provare la via ferrata di Beaumes du Verneau, è lunga 1400 m con un dislivello di 186 m. Offre 4 percorsi della durata da 1 a 4 ore e dalle difficoltà variabili.

La nostra vacanza in Franche Comté continua e ora vogliamo andare a scoprire tutti i segreti della produzione del vin jaune in uno splendido castello!