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Visitare l'Alpe di Siusi: istruzioni per l’uso

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Per le nostre vacanze estive 2020 abbiamo pianificato un piccolo road trip nelle Dolomiti, tra Veneto e Trentino-Alto Adige, abbiamo passeggiato tra i vitigni e degustato dell’ottimo Cartizze a Valdobbiadene, visitato un piccolo gioiello nascosto come Feltre, siamo caduti follemente innamorati delle Tre Cime di Lavaredo ma il luogo dove veramente ci siamo concessi il meritato riposo e qualche coccola in più è stata l’Alpe di Siusi.

L’Alpe di Siusi (in tedesco: Seiser Alm) è un altopiano di 52 km² di superficie che si trova nel comune di Castelrotto (Kastelruth), in provincia di Bolzano, all’interno del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. La sua altezza varia dai 1.600 ai 2.300 m ed è il più grande altopiano europeo in cui si pratichi ancora la pastorizia. I principali centri abitati che sorgono nei pressi sono due: Compaccio (Compatsch) e Saltria (che mantiene lo stesso nome in entrambe le lingue). Vista la sua estensione, da qui si possono ammirare splendidi panorami di molte famose vette dolomitiche: Sassolungo, Sassopiatto, Sciliar, gruppo delle Odle e Marmolada, tanto per citarne alcune.

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Sunshine Blogger Award 2021

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Con sorpresa e piacere annunciamo che Due In Viaggio ha ricevuto una nomination per il Sunshine Blogger Award 2021 da parte di Morena Librizzi - Travel Writer.

Abbiamo conosciuto Morena in modo casuale, tramite una ricerca online, e abbiamo subito apprezzato il suo modo di raccontare e parlare di viaggi. Una certa affinità di gusti nelle scelte delle destinazioni ha fatto sì che diventassimo lettori assidui del suo sito; poi abbiamo conosciuto la persona, gentile e disponibile, così gli scambi di commenti e opinioni su WhatsApp sono divenuti abituali.

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Tre Cime di Lavaredo: colpo di fulmine e amore ritrovato

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Sulle Tre Cime di Lavaredo è già stato scritto moltissimo, se non tutto, da centinaia di blogger. Cos'altro potrei aggiungere? Anche se, visto l'argomento, può sembrarvi strano io vorrei parlare dell’amore: l'amore a prima vista e l'amore ritrovato, totale e incondizionato, dopo che si pensava di averlo perduto.

Per chi, come me, abita in Valle d’Aosta è molto difficile scegliere destinazioni montane per le proprie vacanze. Siamo nati e viviamo in mezzo a splendide montagne, e il lato negativo di questa condizione è che siamo così abituati a vederle che alla fine non ci stupiscono più. Diventano la nostra normalità.

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Natale: tutta la verità

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Il Natale è il periodo più magico dell'anno. Miti, storie e leggende sul Natale si perdono nella notte dei tempi ma quale è la verità? In questo articolo cercheremo di scoprirla o, almeno, vi racconteremo la nostra verità, tutta la verità sul Natale!

Questo articolo nasce da una serie di post pubblicati nel periodo natalizio sui nostri social. Ricordi, emozioni che negli anni ho collezionato e che, per la prima volta, ho cercato di mettere nero su bianco, cercando di mostrare il Natale da diversi punti di vista.

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10 cose da fare e vedere in Valle d'Aosta

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La Valle d’Aosta è una buona scelta sia in inverno sia in estate perchè offre molte cose da fare e da vedere in tutte le stagioni. Noi ve ne proponiamo 10 originali e imperdibili, che sono in grado di soddisfare ogni interesse: la cultura, la storia, il trekking e l’enogastronomia.

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Settimo Vittone: visita alla Pieve di San Lorenzo

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L’autostrada A5 che percorro fin da bambina e i suoi cartelloni di località, nel tratto canavesano, mi hanno insegnato due cose: la Serra è una morena del neozoico e a Settimo Vittone si trova la Pieve di San Lorenzo.

Visitare la Pieve di San Lorenzo e il Battistero di San Giovanni Battista non era impresa semplice fino a qualche anno fa quando, finalmente, per merito di volontari locali il sito è finalmente stato aperto al pubblico ed è divenuto un monumento segnalato dal FAI.

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Cosa fare in un weekend a Feltre

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Un weekend a Feltre è il tempo minimo che serve per scoprire il ricco patrimonio storico ed artistico di questa città che ha un passato sofferto e viene spesso trascurata dai turisti attratti da destinazioni più blasonate.

Il nostro viaggio a Feltre inizia nel modo migliore sin da subito, dal primo contatto con l’ufficio del turismo dove conosciamo Sabah, che ci invia tutte le informazioni necessarie per pianificare nel modo migliore il nostro soggiorno, sui vari monumenti chiusi per restauro e degli accessi ridotti in base alle norme anticovid.

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Vetan: escursione al Rifugio Mont Fallère

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Si può raggiungere il Rifugio Mont Fallère salendo da Vetan, frazione di Saint Pierre. Il rifugio Mont Fallère è uno dei più caratteristici della Valle d’Aosta per la presenza del museo a cielo aperto delle opere dello scultore Siro Vierin.

Insieme a Loris e alla sua Luna, una splendida e giocherellona femmina di labrador, dopo averne sentito tanto parlare, decidiamo di visitarlo. Saliamo a piedi da Vetan Dessus (1.775 m.) a Saint Pierre partendo dal parcheggio vicino all’albergo Notre Maison.

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Saint Rhémy en Bosses: escursione al Col de Malatrà

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Si può raggiungere il Col de Malatrà, incluso anche nel Tor des Gèants, sia partendo da Courmayeur che dal comune di Saint Rhémy en Bosses. La strada da Courmayeur è molto più lunga e quella da Crevacol inizia subito con una bella pendenza.

Noi, Loris ed io Andrea, (non avrete mica pensato che Sandra si facesse una scarpinata simile?!) abbiamo scelto la strada più “dolce” che parte da Arp du Jeu (1.994 m.) a Saint Rhémy en Bosses partendo dal comodo parcheggio vicino all’omonimo bar.

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Cantina Ruggeri: prosecco a Valdobbiadene

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La cantina Ruggeri di Valdobbiadene ha da poco aperto il suo elegante nuovo spazio degustazioni e il wine shop a Valdobbiadene, proponendo diverse opzioni per scoprire i suoi vini spumanti e visite guidate in vigna. Potevamo lasciarci sfuggire un’esperienza simile?

Nel 1950 Giustino Bisol insieme al cugino Luciano Ruggeri fonda la cantina Ruggeri che fin da subito si caratterizza per una ricerca della qualità dei vini più che per i grandi numeri. Praticando una viticoltura eroica, quella della cura di vitigni selezionati e il recupero dei vigneti che versavano in condizioni di abbandono e degrado dopo il secondo conflitto mondiale.

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